\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Spesso lÆOttocento Φ stato definito il ôsecolo della borghesiaö. Rovesciati o profondamente incrinati i vecchi sistemi di tipo a
ssolutistico-feudale, nellÆEuropa del 19░ secolo erano gli industriali e i grandi produttori agrari, i finanzieri e i banchieri a svolgere un ruolo di primo piano nelle Θlites dirigenti dei paesi pi∙ avanzati. Questi settori sociali vennero elaborando, s
ia pure in modo lento e contraddittorio, una serie di valori û impegno mondano, rivalutazione dellÆattivitα economica, separazione e autonomia sempre crescente della sfera della vita privata û che si affermavano dapprima inconsapevolmente, per diventare
poi (giα a partire dal 18░ secolo) elementi di unÆautonoma concezione del mondo.\par
Rilevante, secondo M. Weber, nella formazione di una mentalitα borghese-capitalistica, Φ stata in varie parti dÆEuropa lÆetica protestante e in particolare il calvinism
o: questÆultimo, con lÆesortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della predestinazione, impegnava al dovere di esercitare un lavoro o professione, non avendo per fine il successo e la ricchezza, ma in quanto questi rappresentano una conferm
a della salvezza.\par
Va per≥ segnalato che giα dai primi del secolo 16░, lo svilupparsi dei grandi stati moderni unitari port≥ una parte della borghesia ad assumere importanti funzioni amministrative. In particolare in Francia, il peso crescente della
burocrazia regia e degli uomini di cultura nella vita della nazione; lÆessere essi depositari del sentimento unitario nazionale; e, in contrasto con ci≥, il permanere degli antichi, sempre pi∙ anacronistici privilegi, feudali ed ecclesiastici: tutto ci≥
fa s∞ che la borghesia, sempre pi∙ conscia di sΘ e della sua forza, si ponga, come ôterzo statoö, fuori e poi contro gli altri due, e infine come legittimo rappresentante della Francia nella sua totalitα (\b \cf4 \ATXht13271 Rivoluzione francese\b0 \cf0 \ATXht0 ). Analogo, anche se meno tipicamente caratterizzato, lo sviluppo della borghesia in altri paesi, maturatosi giα prima in Inghilterra, pi∙ tardi nel resto dellÆEuropa occidentale.\par
Ma giα nel 19░ secolo Φ presente la distinzione tra vera e prop
ria borghesia capitalistica (grande, grossa, grassa borghesia) e la classe costituita da artigiani, professionisti, piccoli possidenti, piccoli commercianti (media e piccola borghesia); questa, con caratteristica di ôceto medioö o Mittelstand, Φ relativa
mente aperta verso lÆalto e verso il basso, e destinata a ricevere lÆapporto dei nuovi strati impiegatizi che, a partire dalla fine del secolo 19░, conosceranno un notevole sviluppo.